Ok, ci siamo passati tutti: dobbiamo cucinare in base allo schema alimentare che abbiamo deciso di seguire ma in casa non abbiamo un solo ingrediente con cui farlo. PANICO. Magari è la mattina del lunedi e dobbiamo far la colazione prestabilita dalla dieta oppure siamo in prossimità dei pasti, stiamo morendo di fame, e nel frigorifero manca tutto!
Il “brillante” di turno vi dirà: “Eh, basta che vai a fare la spesa, compri quello che ti serve e risolto il problema!!”. Ma non sempre è cosi immediato aver le idee chiare. Anzi. E’ molto più facile buttarvi direttamente dentro il distributore degli snack al lavoro, o cercare il primo Mc che vi capiterà tiro, o mangiare scatolette o cibo spazzatura trovato in qualche angolo della dispensa! Mandando in malora tutto il vostro budget del mese destinato alla spesa. E i vostri buoni propositi.
Niente panico, tutto risolvibile. So quanto sia difficile far la spesa normalmente, o gestire un bilancio. Ma non è impossibile, se si inizia ad adottare un metodo.
Prima di risolvere la situazione in corsa, ossia pasteggiare con quel che si ha (e lo vedremo nei prossimi articoli), facciamo un passo indietro e poniamoci delle domande sulla predisposizione del nostro piano mensile o settimanale.
5 step veloci:
- SEGNATE COSA DOVETE COMPRARE
La nota positiva è che spesso -ma non sempre- si sa cosa comprare. O perchè si ha una dieta o perchè si segue un piano pasti settimale, alla fine si che nei prossimi giorni si dovranno tradurre in pasti le proposte del piano alimentare. Quindi sarà necessario scrivere la lista della spesa immaginando di comprare tutto da zero quello che dovranno costituire la vostra colazione, pranzo e cena. Fare una lista non è una passeggiata. Non siete soli, viene pensata in base ai componenti della vostra famiglia, e si devono tenere conto anche delle quantità e consumi a persona. Ma dovete farla, e dovete segnare tutto. Anche il sale che userete, o le spezie, o l’acqua da bere.
2. FATE l’INVENTARIO DI CIÒ CHE AVETE IN DISPENSA
La lista deve tener conto di ciò che avete già, per comprare cose doppie. Ok che il sale lo consumiamo tutti sempre, ma comprarne due kg, quando in casa ne avete già uno… non giova al portafoglio e agli spazi in cucina. Quindi…in un foglio Excel iniziate a tenere un inventario della dispensa. Suddividetelo per categoria prodotto e quantità (esempio: frutta e verdura, uova e latte, farina, prodotti fa forno, zucchero e sale, acqua e bibite e così via) e aggiornatelo ogni settimana. Non sottovalutate questa attività e segnatevi anche le date di acquisto e scadenza. Risparmierete davvero molto ed eviterete sprechi. Saprete sempre cosa avete -o meno- a disposizione e potrete sfruttare tutto, risparmiando.
Se non avete dimestichezza con Excel, niente paura, arrivano i vecchi metodi di una volta: segnate su un foglio a quadri le voci e con un post it o una calamita, attaccatelo nell’anta interna della vostra dispensa. Ogni volta che la aprirete e userete qualcosa, basterà solo tirare una riga sopra.
3. PREDISPONETE UN BUDGET
Non abbiate timore di farlo e di dire la parola “budget”. Prevedere e decidere quanto potete spendere per fare la spesa è fondamentale. Il vostro budget varierà in base a dove vivete (vivere a Nord o a Sud, in una metropoli o in un paesino di provincia fa oscillare sensibilmente il prezzo dei prodotti), alla qualità del cibo che intendere acquistare, quante volte dovrete mangiare a casa o se porterete il cibo all’università o ufficio, in quanti sarete a mangiare quel pasto, dove acquisterete ecc.
Per mettere le cose in prospettiva, vi faccio qualche esempio: sono andata a vivere fuori Milano e i prezzi dei prodotti sono decisamente cambiati in base ai negozi e alla reperibilità locale. E non sempre in meglio. Pertanto il mio budget a Milano era di tot… fuori Milano ha subito un “restyling”. Mercati diversi, supermercati low cost diversi.. e qualità cambiata.
Ho a disposizione circa 80/90 euro settimali in generi alimentari, siamo in due, e mediamente vado a fare la spesa circa 6 o 7 volte al mese. Pranzo fuori casa tutti i giorni. Prendo il pane fresco e le verdure almeno 3/4 volte a settimana. La spesa al super cerco di farla 4/5 volte al mese, e ultimamamente ho ripreso a fare qualche acquisto online. Ah, una postilla. Se come me, decidete di optare per la spesa online (che mondo magnifico) dovete tener presente per il vostro budget anche le spese di trasporto. Ad esempio Esselunga, sito dal quale mi rifornisco, prevede 7,90€ di contributo. Se decido quindi di fare 4 ordini mensili, 32 euro finirebbero solo sotto la voce “spese di trasporto”. Quindi, cerco di essere oculata e fare solo una o massimo due spese online, in cui generalmente acquisto le casse d’acqua. (Da sola, non potrei mai portare 24 bottiglie da due litri l’una… quindi reputo che quei 7,90€ siano decisamente ben investiti).
4. IMPARATE A CONSERVARE GLI ALIMENTI E/O CUCINARE
Ecco.. sembra una considerazione bizzarra, ma la scelta dei prodotti freschi piuttosto che conservati, la loro conservazione e le vostre abilità in cucina, incideranno molto sulla spesa. In base a loro, varieranno le volte in cui dovrete tornare al supermercato, lo spreco del cibo e quindi il suo riacquisto, e il vostro budget mensile.
Cercate di comprare in base al vostro stile di vita e le vostre capacità. Se vi piace il pesce fresco o la tartare o il sushi, ma poi una volta acquistate le materie prime, le riponete nel frigorifero scordandovele per giorni perché pranzate fuori o non sapete come cucinarle o non avete tempo.. capirete bene che dovrete riacquistare tutto di nuovo, con variabili di costo, tempo, stress.
5. NON ABBIATE FRETTA
Programmate la spesa quando avete davvero TEMPO. Quello sufficiente a non farvi ammazzare in cassa alla chiusura, e a non farvi prendere delle grandi sole in quelle drogherie così stilose in centro. Non vorrei essere davvero banale, ma le più grandi castronerie le ho realizzate quando ero di corsa e non avevo tempo per dare un’occhiata in più alla merce sugli scaffali. Acquisti impulsivi e non ragionati, negozi scelti perché erano di strada o gli unici aperti a quell’ora, offerte che non erano tali, date di scadenza non controllate, etichette non lette.. insomma quanti altri esempi potrei farvi, una marea. Non avevo tempo e ho perso risorse ed energie.
Fate la spesa in pausa pranzo o al mattino presto o in settimana. Non accalcatevi il fine settimana alle ore 17. Finirete per commettere sicuramente qualche errore dovuto allo stress e a spendere molto di più sforando il vostro piano.
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